A Orta di Atella, Caserta, un operaio di 60 anni è morto schiacciato dal cancello di un capannone industriale.
Un tragico incidente si è verificato ieri ad Orta di Atella, in provincia di Caserta, dove un operaio di 60 anni ha perso la vita dopo il cedimento di un cancello industriale. L’uomo stava lavorando presso un capannone di una società locale quando, nel tentativo di chiudere il cancello, questo si è improvvisamente ribaltato, travolgendolo.
Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio era impegnato nelle normali attività di fine giornata lavorativa quando il cancello ha ceduto, schiacciandolo sotto il suo peso. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi, l’uomo è morto sul posto a causa delle gravi lesioni riportate.
Indagini sulla morte dell’operaio
I carabinieri sono intervenuti subito dopo l’incidente per avviare un’indagine e chiarire le cause del tragico evento. Il capannone industriale è stato sottoposto a sequestro preventivo, e le indagini preliminari si concentrano sulla sicurezza del cancello e sull’eventuale responsabilità legata alla manutenzione o all’installazione della struttura.
Al momento, non si escludono ipotesi di negligenza, e le autorità stanno verificando se le normative sulla sicurezza sul lavoro siano state rispettate. La Procura ha inoltre disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio, che verrà eseguita nei prossimi giorni per determinare con esattezza le cause della morte.
Sicurezza nei luoghi di lavoro
Questo episodio drammatico riporta all’attenzione l’importanza della sicurezza sul lavoro, in particolare in contesti industriali dove il rischio di incidenti è elevato. La manutenzione delle strutture, come cancelli e impianti, è cruciale per prevenire situazioni pericolose. Ogni anno, numerosi operai perdono la vita o rimangono gravemente feriti a causa di incidenti che, in molti casi, potrebbero essere evitati con misure di prevenzione più rigorose.
Le autorità competenti stanno ora lavorando per stabilire le eventuali responsabilità e adottare provvedimenti che garantiscano la sicurezza dei lavoratori. Affinché simili tragedie non si ripetano in futuro.